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Logement privé et demande de construction
Ce service examine les demandes et notifications de construction sur le sol de la commune concernant les constructions, les reconstructions, les transformations (y compris les changements d’affectation), les démolitions d’édifices ou autres travaux privés comme les piscines, les auvents, les pergolas, les maisonnettes de jardin et toutes autres constructions accessoires.
Ecco la documentazione da allegare alla vostra domanda di costruzione:
- formulario caratteristiche edificio
- piani di dettaglio rifugi o richiesta esonero rifugi Pci
- calcolo indici dettagliato secondo Norma SIA 116
- calcolo della cubatura secondo SIA 116
- relazione tecnica
- estratto carta nazionale 1:25'000
- planimetria ufficiale geometra 1:500
- planimetria ufficiale geometra con inserito il progetto 1:500
- piano posizione riscaldamento/climatizzatore/ventilazione
- scheda tecnica riscaldamento/climatizzatore/ventilazione
- formulario dichiarazione risparmio energetico Ruen
- calcolo del fabbisogno di energia termica per riscaldamento secondo SIA 380/1
- piano situazione 1:100/200 (parcheggi/area verde/area svago/posizione container)
- piano rilievo terreno 1:100
- piano progetto 1:100 (piani secondo norma SIA 400, sezioni, prospetti)
- piano smaltimento acque 1:500
- piano canalizzazioni 1:100/200
- piano allacciamenti AAP/AMB
- relazione tecnica smaltimento e trattamento acque
- formulario smaltimento rifiuti
- formulario cantonale calcolo postegg
- documentazione fotografica esistente
- perizia amianto
- perizia antincendio
- perizia fonica (se vicino FFS o strade di transito)
- perizia geologica (se necessario)
- fotografie modine
- scheda tecnica pannelli solari o fotovoltaici
- estratto registro fondiario
- ev. accordi confinanti
Art. 9 La domanda deve contenere:
a)il nome e l’indirizzo della persona che chiede la licenza, del proprietario del fondo, del progettista e del garante della qualità ai sensi dell’art. 44bter;[12]
c)l'esatta destinazione dell'edificio o degli impianti;
d)le coordinate secondo la carta nazionale, il numero di mappa, la località e la descrizione del fondo, un estratto della carta nazionale alla scala 1:25 000, con l'indicazione dell'ubicazione;
e)la richiesta di deroghe, con la specificazione dei motivi;
f)l'indicazione del limitare del bosco nel raggio di ml 30;
g)l'occupazione di area pubblica;
h)il preventivo delle spese secondo le norme SIA;
i)a seconda della natura dell’opera:
–il calcolo particolareggiato degli indici d’occupazione e di sfruttamento;
–il calcolo dell’isolamento termico;
–il volume degli edifici o impianti;
–il modo di approvvigionamento idrico e di evacuazione delle acque di scarico;
–negli edifici o impianti artigianali o industriali, il numero delle persone che vi saranno presumibilmente occupate;
–gli atti richiesti da leggi speciali, in particolare l’esame dell’impatto sull’ambiente secondo la relativa ordinanza federale, le dichiarazioni inerenti le emissioni atmosferiche, le sostanze eventualmente impiegate ed i provvedimenti per il risparmio energetico.[13]
l)l’attestato di conformità del progetto alle prescrizioni antincendio ove prescritto (art. 41d cpv. 3 LE );[14]
m)la data probabile dell’inizio dei lavori e la loro durata;[15]
n)le informazioni ai sensi dell’art. 16 dell’Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti del 4 dicembre 2015 (OPSR) concernenti la tipologia, la qualità e la quantità dei rifiuti edili prodotti nonché il loro smaltimento, se
–si prevede che saranno prodotti più di 200 mc di rifiuti edili oppure che i rifiuti edili prodotti conterranno sostanze nocive per l’ambiente o la salute;
–l’intervento comporta la demolizione o la trasformazione di edifici o impianti costruiti prima del 1° gennaio 1991; in tal caso le informazioni devono essere fornite tramite una perizia allestita da uno specialista riconosciuto;
–sono previsti interventi su un sito inquinato ai sensi dell’Ordinanza sui siti contaminati del 26 agosto 1998 (OSiti).[16]
Piano di situazione
Art. 10 1Alla domanda deve essere allegato un piano di situazione rilasciato dal geometra revisore.
2Il piano può essere sostituito da un rilievo eseguito da un geometra o dal progettista, quando non esista una mappa aggiornata.
3Il piano deve specificare:
a)le coordinate secondo la carta nazionale, l'orientamento, il nome locale, i numeri di mappa;[17]
b)l'ubicazione delle opere previste, le loro dimensioni, le distanze dai confini e dagli edifici esistenti o progettati, gli accessi stradali e, quando occorra, le aree riservate per il gioco dei bambini e per i posteggi.
Progetti; contenuto
a) in generale
Art. 11 1I progetti devono fornire tutte le indicazioni atte a rendere chiaramente comprensibili la natura e l'estensione delle opere oggetto della domanda.
2Si possono prevedere soluzioni varianti o alternative.
3L’autorità può all’occorrenza chiedere informazioni o completamenti; in casi particolari può essere chiesto anche l’allestimento di studi speciali, come perizie geologiche, di meccanica delle terre, idrografiche o del traffico, foniche e simili, o perizie sull’uso o sullo smaltimento di sostanze, prodotti o materiali potenzialmente pericolosi o nocivi per la salute.[18]
4Eventuali contestazioni circa la necessità di allestire studi speciali o perizie ai sensi del cpv. 3 sono decise dal Dipartimento, senza formalità particolari.[19]
b) per gli edifici
Art. 12 1I progetti devono comprendere i seguenti piani:
a)la pianta di ogni piano, con le misure principali e la destinazione di ogni vano;
b)una o più sezioni per ogni corpo dell'edificio, da cui si possa dedurre l'altezza dell'edificio e quella dei singoli piani, il livello del terreno naturale e quello delle strade pubbliche adiacenti; nelle sezioni devono inoltre chiaramente figurare eventuali sporgenze sull'area pubblica;
b1)per gli edifici;[20]
c)l'indicazione del volume del materiale di scavo e/o delle demolizioni, del materiale riportato in loco e della destinazione del materiale esuberante;
d)l’indicazione del volume del materiale di scavo e/o delle demolizioni, del materiale riportato in loco e della destinazione del materiale esuberante nei casi elencati all’art. 9 lett. n);[21]
e)il piano delle sistemazioni esterne, comprendente in particolare i dettagli degli accessi alle strade pubbliche, dei posteggi e delle aree di svago;
f)il piano dei rifugi di protezione civile elaborato secondo le direttive della legislazione speciale.
2Di regola i progetti sono allestiti alla scala 1:100; per progetti di grandi dimensioni può essere usata la scala 1:200; nel caso di trasformazione o di rinnovazione, le demolizioni saranno indicate con colore giallo e le nuove costruzioni con colore rosso.
Art. 12a[22] b2) per gli edifici protetti secondo il PUC-PEIP (rustici)
1Per le domande concernenti edifici meritevoli di conservazione (categorie 1a, 1c, 1d), gli edifici meritevoli già trasformati (categoria 3) e le ricostruzioni di edifici diroccati ricostruibili (categoria 1b) secondo l’inventario comunale degli edifici fuori della zona edificabile (IEFZE) all’interno del Piano di utilizzazione cantonale degli edifici ed impianti protetti (PUC-PEIP), a dipendenza della natura dell’intervento, i progetti devono comprendere:
a)i piani di rilievo e i piani di progetto:
–delle piante di ogni piano, con le misure principali e la destinazione di ogni vano (scala 1:50),
–delle sezioni di ogni corpo dell’edificio, da cui si possano dedurre le quote dell’opera e quella dei singoli piani, nonché del terreno naturale circostante (scala 1:50),
–di tutte le facciate dell’edificio e di quelle di eventuali edifici contigui (scala 1:50),
–della sistemazione esterna (scala 1:100).
Le rappresentazioni grafiche dovranno indicare con colore giallo le demolizioni, con colore rosso i nuovi interventi e le nuove componenti e con colore viola gli elementi che saranno rimossi e successivamente ricollocati nella loro sede originaria;
b)il rilievo fotografico completo dell’edificio (4 prospetti e interno di ogni locale) e del suo paesaggio (unità paesaggistica di riferimento, art. 14 NAPUC-PEIP) che ne documenti lo stato al momento dell’inoltro della domanda di costruzione;
c)una relazione tecnica che descriva con precisione tutti gli interventi previsti, i dettagli costruttivi e i materiali utilizzati, nonché la presenza di dettagli particolari e di elementi di pregio originali da salvaguardare ed una descrizione dell’unità paesaggistica di riferimento;
d)l’indicazione del volume del materiale di scavo esuberante e delle demolizioni, e della loro destinazione;
e)le modalità di gestione dell’unità paesaggistica di riferimento al momento dell’inoltro della domanda di costruzione;
f)una proposta dell’istante per la gestione dell’unità paesaggistica di riferimento dell’edificio.
2Nel caso di interventi minori, il Dipartimento può esonerare l’istante dalla produzione di singoli documenti richiesti dal capoverso precedente.
c) per le canalizzazioni
Art. 13 1I progetti delle canalizzazioni devono comprendere:
a)il piano di situazione (di regola in scala 1:500);
b)le piante e il profilo longitudinale delle canalizzazioni, con i manufatti di trattamento delle acque, i pozzetti di raccolta e d'ispezione, i manufatti per lo smaltimento delle acque di scarico, le aree a dispersione superficiale, come pure il punto di allacciamento alla fognatura pubblica;
c)i particolari costruttivi dei manufatti speciali di trattamento, evacuazione e smaltimento delle acque di scarico;
d)la relazione tecnica;
e)l'eventuale piano di smaltimento delle acque;
f)l'eventuale perizia geologica per accertare l'idoneità del terreno allo smaltimento delle acque.
2I particolari costruttivi sono allestiti alla scala 1:20 o 1:50.
d) per serbatoi di carburanti
e oli combustibili
Art. 14 1I progetti per la posa di serbatoi, impianti di deposito carburante, oli combustibili o altri liquidi nocivi alle acque devono indicare:
a)l'ubicazione esatta degli impianti di deposito, dei serbatoi e delle costruzioni adiacenti;
b)il settore di protezione delle acque (S, A, B, C) in cui è ubicato il deposito o il serbatoio;
c)la natura dei liquidi contenuti nell'impianto di deposito o nel serbatoio;
d)la caratteristica degli impianti e dei serbatoi (capacità, tipo);
e)le misure di prevenzione e di lotta contro gli incendi;
f)una relazione tecnica che indichi:
-le misure di protezione contro l'inquinamento delle acque;
-vasche di contenimento, vaschette, sistemi di sicurezza e di allarme, tipo di rivestimento, misure di protezione contro la corrosione, ecc.;
-i calcoli statici dell'opera di protezione degli impianti di volume superiore a 50 mc;
-i dettagli delle opere di prevenzione di travasi durante il riempimento (piazzole di travaso).
2I particolari tecnici sono allestiti in scala 1:20 o 1:50.
e) per l'apertura di cave, scavi e colmate
Art. 15 Il progetto deve comprendere:
a)un estratto della carta nazionale in scala 1:25'000;
b)un estratto della mappa catastale, la planimetria e le sezioni degli scavi o dei riempimenti;
c)la relazione in cui sia indicato lo scopo, il volume dei movimenti di materiale, la durata, la descrizione delle attrezzature impiegate e le informazioni sulla situazione delle acque sorgive o sotterranee;
d)il piano di risistemazione della zona.
Numero delle copie; formato
Art. 16 1Alla domanda, in cinque copie, devono essere annessi il piano di situazione e i progetti, pure in cinque copie.
2Per le domande sottoposte alla procedura di notifica sono sufficienti 3 copie dei piani di situazione e dei progetti.[23]
3Gli atti, datati e numerati, piegati formato A4, sono da presentare in fascicoli separati.[24]
I moduli per la domanda di costruzione sono disponibili alla pagina:
https://www4.ti.ch/dt/sg/udc/temi/domande-di-costruzione/sportello/formulari-e-tabelle/domande-di-costruzione/
Prima dell'inizio dei lavori:
- almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori deve essere comunicato al Servizio archeologia dell'Ufficio dei beni culturali ogni intervento atto a modificare lo stato del fondo.
- almeno 15 giorni prima dell'installazione di cantiere deve essere notificato al Municipio, tramite apposito formulario, informandolo sul nominativo dell'impresa esecutrice, sulle modalità di esecuzione dei lavori, sulle macchine impiegate e sui provvedimenti previsti per la tutela della quiete dai rumori (art. 23 cpv.2 RLE).
- deve essere inoltrato all'UACER il formulario relativo all'applicazione della "Direttiva aria cantieri".
- deve essere consegnato al Municipio un rapporto contenente la descrizione dei materiali isolanti (scheda tecnica, spessore e conduttività termica) e delle finestre previsti per la realizzazione dell'opera.
- Albo degli artigiani (LIA) Nell’ambito della costruzione o trasformazione di edifici o impianti che richiedono il rilascio di una licenza edilizia, il committente è tenuto a notificare alla Commissione di vigilanza LIA il nominativo di ogni impresa artigianale attiva sul cantiere. La notifica deve avere luogo prima che l’impresa artigianale inizi i lavori. Per dare avvio alla procedura accedere tramite il link http://extranet.albo-lia.ch/notifications/online.
- la DL deve fare eseguire, a sue spese, una prova futura memoria per tutelarsi contro eventuali danni arrecati al Comune
- l'istante, per tramite dell'idraulico concessionario, deve inoltrare l'avviso d'impianto (v. allegato) debitamente compilato alle Aziende Municipalizzate di Bellinzona (vicolo Muggiasca 1a, 6500 Bellinzona).
Fase di cantiere:
- Prima del getto della platea, l'istante o il suo rappresentante è tenuto a chiedere la verifica del tracciamento al geometra revisore (art. 49 cpv.1 LE).
- Deve essere rispettata l'Ordinanza municipale sulla repressione dei rumori molesti ed inutili. Rimangono riservate le disposizioni cantonali e federali in materia.
- Autorizzazioni per allacciamenti, scavi su suolo pubblico e sbarramento strade devono essere richieste con almeno 15 giorni di anticipo tramite appositi formulari dell'Ufficio tecnico comunale.
- Canalizzazioni: le stesse devono essere eseguite come ai piani approvati.
Prima del reinterro delle canalizzazioni e degli impianti il proprietario darà avviso all'UTC di procedere alla visita di controllo ed all'eventuale prova di tenuta. - Acqua potabile: l'allacciamento di cantiere deve essere eseguito dall'idraulico concessionario (AMB), provvisto di valvola di ritenuta e protetto da eventuali manomissioni e/o dal gelo
Fine lavori, collaudo:
- Prima dell'occupazione del nuovo edificio e del rilascio del permesso di abitabilità, deve essere chiesta al Municipio, tramite il formulario allegato, la verifica sul posto per confrontare la costruzione con il progetto approvato (art. 49 cpv. 2 LE).
Diversi:
- Sono vietati tutti quegli ingombri , manufatti e costruzioni che, impedendo la visuale, pregiudicano la sicurezza del traffico ad eccezione delle opere di cinta nella zona del nucleo. (art. 48 NAPR)
- Per le costruzioni su grandi superfici, complessi di case con accesso comune, stabili d’abitazione con 6 o più appartamenti, aziende (ad esempio: negozi, industrie, centri commerciali, alberghi, ecc.) è fatto obbligo al costruttore di dotarsi di contenitori e mettere a disposizione terreno privato atto ad ospitarli, secondo le disposizioni del municipio, ed in modo tale da garantire il deposito dei rifiuti prodotti tra un giro di vuotatura ed il successivo. (art. 10 cpv. 2 Regolamento per la raccolta e smaltimento dei rifiuti)
- La sistemazione esterna del terreno ed i muri di cinta non previsti nel presente progetto approvato devono sottostare ad una licenza edilizia
Il formulario deve sempre essere presentato insieme ai seguenti moduli:
- Aggiornamento dei dati del controllo abitanti.
- Aggiornamento dati del progetto.
Sono da allegare alla presente richiesta (1 copia cartacea + documentazione in formato elettronico)
- piani di progetto esecutivi, inclusa sistemazione esterna (riduzioni 1:100)
- rilievo dettagliato delle canalizzazioni e acqua potabile
- certificato di collaudo antincendio (rilasciato da un tecnico riconosciuto dal Cantone)
- rapporto di collaudo RASI
- autocertificazione provvedimenti energetici (RUEn)
- eventuali altri attestati (es. collaudo Lift + contratto di manutenzione, autocertificazione vetri e/o parapetti)
- per case bifamiliari o immobili locativi consegnare i piani con la numerazione degli appartamenti, il numero dei locali, le superfici in m² ed eventuali nominativi dei proprietari delle PPP
- calcolo indici aggiornato (+ eventuale dichiarazione dei travasi)
NB.:Della richiesta dell'abitabilità, l'ufficio tecnico comunale ne darà comunicazione al geometra revisore, al quale spetta il compito di rilevare quanto realizzato (spese a carico del proprietario). L'ufficio tecnico, dopo il collaudo e il rilascio dell'abitabilità, può richiedere al proprietario ulteriori documenti necessari al completamento dell'incarto finale.
Per insegne con superficie maggiore ai 3 mq o posate fuori zona edificabile e necessaria domanda di costruzione
Istanza da inoltrare in 3 copie corredata dalla planimetria della zona con tutte le misure del posizionamento, la documentazione fotografica indicante il luogo di esposizione un disegno del tipo di insegna e le necessarie utorizzazioni del proprietario del fondo.
Il tuo documento è pronto
Scarica il modulo compilato e invialo allo sportello via posta ordinaria corredato da tutti i documenti necessari.