Un buco nel bilancio di 260 chf. Oggi farebbe sorridere, ma fu quel debito nei confronti della ASFA che portò alla scioglimento della F.C. Arbedo, nata diciassette anni prima nel 1920. Un maggio di tempi grigi. Nel New Jersey l’Hindenburg prendeva fuoco mettendo fine all’uso dei dirigibile come mezzo di trasporto civile, in Europa cominciava a posarsi la cappa pesante e oscura della guerra e in Ticino “il Dovere” di Bellinzona annunciava con sobrietà l’invito a presentarsi il giovedì successivo presso l’osteria del “Giuli”. Era il 20 maggio 1937, la dove c’era l’erba ed oggi c’è una città, veniva fondata l’Unione Sportiva Arbedo. A distanza di 80 anni l’Arbedo rappresenta una realtà solida e vincente nella massima lega ticinese, un progetto sportivo che con la partecipazioni della Savioni SA, come main sponsor, si è rafforzato. L’anno passato l’Arbedo è stato capace di stabilire record difficilmente eguagliabili: Vincitore del girone di Terza lega con il record di punti e di gol segnati; vincitore della finale di Campionato, vincitore della Coppa Ticino; vincitore della Super Coppa di Lega contro il Vedeggio, neo promosso in seconda Lega Interregionale. Cavalcata trionfale con la quale Francisco Aguirre e compagni hanno conquistato il diritto di disputare i 32° di Coppa Svizzera affrontando ad Agosto in partita secca il Neuchâtel Xamax. A distanza di un anno la squadra profondamente cambiata nella rosa e nella direzione tecnica ha festeggiato l’ottantesimo anno di fondazione piazzandosi nei piani alti della classifica di Seconda Lega in attesa di un ulteriore crescita.